mercoledì 10 settembre 2008
La “Cassa dei padri” diventa Rurale di “Primiero, Vanoi e Feltrino”
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PRIMIERO/VANOI/FELTRINO - Sarà certamente un autunno di grandi scelte per la Cassa rurale di Primiero e Vanoi, che si appresta a modificare sostanzialmente la propria realtà. Con una lettera inviata a tutti i soci in piena estate, il presidente dell'istituto di credito locale, Bruno Brunet, fa sapere che si avvicina la scadenza del mandato e che proprio in questo periodo è in corso un processo di revisione dello Statuto sociale “che porterà ulteriore sviluppo e crescita alla Cassa”.
Si prevede in particolare “l'allargamento della governance (che tradotto significa, il gruppo di amministratori) della Cassa rurale da nove a undici consiglieri (nel rispetto delle consolidate regole di rappresentanza territoriale), dei quali due in rappresentanza della Comunità Feltrina e l'adozione di una nuova ragione sociale espressione delle comunità e dei territori di riferimento: Cassa rurale di Primiero, Vanoi e Feltrino”.
Quale futuro ci aspetta? - Questo sarà il punto cardine di un processo di fondamentale importanza per l'istituto di credito locale, che dovrà chiedersi quale strada intraprendere per il futuro. Si dovrà riflettere seriamente se proseguire nel processo in corso di espansione territoriale (non condivisa da tutti i soci) o se è il caso di privilegiare maggiormente le esigenze locali, di coloro che hanno dato vita a questa realtà economica così importante per la realtà di Primiero e Vanoi.
Nella sua lettera ai soci, il presidente Bruno Brunet precisa che in questi anni di strada ne è stata fatta molta. Sta per concludersi il terzo mandato amministrativo e nella primavera del prossimo anno l'assemblea sarà chiamata a rinnovare integralmente il Consiglio di Amministrazione e il Collegio sindacale.
La Banca del territorio - Bruno Brunet, presidente della Rurale di Primiero e Vanoi ricorda inoltre come siano trascorsi, in una “esperienza formidabile”, ben otto anni dalla fusione tra la Cassa rurale di Primiero, quella di Mezzano e quella del Vanoi.
“Anni di forte impegno – aggiunge il presidente Brunet -, durante i quali abbiamo lavorato in assoluta armonia con un unico obiettivo: consegnare la Cassa avuta dai nostri padri ancor più robusta ai nostri figli”.
Oggi, la Cassa rurale di Primiero e Vanoi è divenuta, come la definisce Brunet, “la banca di riferimento delle comunità dove operiamo storicamente”.
L'assemblea straordinaria
La lettera inviata ai soci, si conclude precisando che “La proposta di allargamento della governance (Consiglio di amministrazione ndr) e la modifica della ragione sociale che verrà formalmente portata per l'approvazione in un'apposita assemblea straordinaria programmata per il tardo autunno, sono il frutto di un costruttivo confronto avvenuto tra il Consiglio di amministrazione – supportato dalla Direzione – ed una delegazione di soci del Feltrino”.
Etichette:
Il Futuro del Credito locale
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